
TaoBuk - dal 23 al 27 Giugno 2018
INGRESSO LIBERO
Teatro Antico
Via del Teatro Greco, 1 - Taormina (ME)
INGRESSO LIBERO
Via del Teatro Greco, 1 - Taormina (ME)
INGRESSO LIBERO
Le fascinazioni della letteratura unite alla bellezza di un luogo unico al mondo è l’equazione perfetta di Taobuk, festival letterario internazionale, che raccoglie la tradizione di Taormina quale capitale cosmopolita della letteratura.
MAGGIORI INFO SU www.taobuk.it
Le iniziative di Taobuk:
A lezione di creatività con la Scuola Holden
È una collaborazione ormai consolidata quella tra Taobuk e la Scuola Holden di Torino, fondata dallo scrittore Alessandro Baricco e da anni fucina di laboratori di scrittura creativa. Anche quest'anno Taormina riflette sulle potenzialità della letteratura.
Lo fa il 22, 23 e 24 giugno con il corso "Libertà va cercando" il cui titolo, citazione dalla Divina Commedia, allude alla libertà che domina la letteratura e alla rivoluzione che può scaturire da un luogo in cui le regole sono decise da chi scrive.
Il laboratorio si divide in due momenti:
La mattina, dalle 10 alle 13, si terrà la Morning Suite L'uso tecnico dello spostamento nella scrittura con Eleonora Lombardo. Partendo da Taormina, i corsisti proveranno ad arrivare in una cittadina che non esiste, tramite un film e tre racconti. Compagni di viaggio saranno McDonagh, O’Connor, Salinger, Nabokov, Cohen, Čekhov, Kafka e Carver.
Il pomeriggio, dalle 14:30 alle 17:30, insieme a Evelina Santangelo, si parlerà di come In letteratura tutto è possibile. I partecipanti cercheranno di capire come e perchè raccontare una storia. Inoltre si farà un approfondimento sulle forme narrative, con particolare riguardo al racconto, e sulla lingua e lo stile.
Lo location sarà Casa Cuseni, e non poteva essere altrimenti, dal momento che l'affascinante dimora ha ospitato, tra gli altri, Bertrand Russell, Tennessee Williams, David Herbert Lawrence, Ezra Pound, Roald Dahl.
Le iscrizioni terminano il 10 giugno.
Gli scrittori selezionati inizieranno il loro percorso il 16 giugno
Tantissime le domande ricevute per partecipare alla prima edizione dell'iniziativa Making a Festival, Writing a Book. Scrittori in residenza là dove la residenza d'artista è nata, creata con il contributo di SIAE nell'ambito del progetto "Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura".
Quattro i giovani selezionati tenendo conto del curriculum vitae e di una lettera motivazionale. I lavori della giuria, composta dal presidente e direttore artistico di Taobuk Antonella Ferrara, dalla project manager Angela D'Arrigo e dalle giornaliste e docenti del corso Holden Evelina Santangelo ed Eleonora Lombardo, si sono conclusi ieri e Taobuk è lieto di annunciare i quattro vincitori del bando:
Nadia Anselmo, laureata in comunicazione e impegnata nella creazione di eventi interculturali;
Francesca Maruccia, giornalista con esperienza editoriale e redazionale;
Giuliana Leone, giovanissima scrittrice laureanda in Lettere Moderne;
Sonia Giada Scardaci, studentessa di Filologia moderna.
Le scrittrici in residenza inizieranno il loro percorso il 16 giugno: potranno visitare tutte le sedi del Festival, parlare con lo staff, prendere parte liberamente a incontri e interviste e raccogliere suggestioni per i racconti che elaboreranno nelle sedi adibite allo studio, come Casa Cuseni.
Il tutto con il fine narrare in modo originale e innovativo il Festival. I lavori verranno presentati durante un reading mercoledì 27 giugno alle ore 11 presso Hotel Villa Diodoro e pubblicati sul sito www.taobuk.it.
La residenza si concluderà ufficialmente il 30 giugno.
Inoltre, le partecipanti alla residenza seguiranno gratuitamente il laboratorio di scrittura organizzato dalla Scuola Holden.
Un'esperienza immersiva nella letteratura e nella creatività, dunque, e Taobuk non può far altro che augurare buon lavoro alle quattro vinci
Domenica 24 giugno alle ore 20 in Piazza IX Aprile, lo scrittore israeliano Amos Oz, considerato radicale da molti ma evoluzionista da se stesso, rifletterà, insieme alla giornalista del Corriere della Sera Roberta Scorranese, sul ruolo di un intellettuale che difende il libero pensiero quando tutti sembrano brancolare nel buio.
Il focus si sposta lunedì 25 giugno grazie alla lectio magistralis del filosofo Fernando Savater che, alle ore 19 presso Palazzo Ciampoli, passerà dall'astronomia alla storia, da Tomasi di Lampedusa a Borges, in un excursus sul significato profondo delle rivoluzioni che hanno accompagnato il cammino dell'umanità.
Sempre lunedì 25 giugno, alle ore 20 in Piazza IX Aprile, l'autrice americana Premio Pulitzer Elizabeth Strout, in conversazione con Daria Bignardi, si soffermerà sulla rivoluzione che l'amore, spesso rompendo con i vecchi schemi, comporta e su come il dolore della trasformazione sia una condizione necessaria per il cambiamento.
Infine, il giornalista e scrittore Matteo Collura, martedì 26 giugno, alle ore 18, presso Palazzo Ciampoli rifletterà sull'essenza profonda dei libri, compagni di una vita, finestre aperte sull'altrove, strumento di conoscenza, di emancipazione, di riscatto, di civiltà e, inevitabilmente, di rivoluzione.
In alto: Amos Oz
Al centro da sinistra: Matteo Collura e Fernando Savater
In basso: Elizabeth Strout
Tanti gli ospiti che martedì 26 giugno, presso Palazzo Ciampoli, rifletteranno sui cambiamenti che hanno sconvolto e sconvolgono la nostra storia.
La prima a farlo sarà la poetessa e scrittrice Maria Attanasio che alle ore 11, illustrando il suo libro La ragazza di Marsiglia (Sellerio), racconterà dello sbarco dei Mille e di Rosalia Montmasson, unica donna a imbarcarsi nell'impresa e la cui storia è stata rimossa da tutti i manuali.
Seguirà alle ore 12 l'evento Gennaio 1848: a Milano si fa l'Italia con il giornalista e scrittore Alfio Caruso che nel suo libro A Milano nasce l'Italia (Longanesi), evoca le cinque giornate rivoluzionarie del 1848, podromi del processo di unificazione.
Usciamo dai confini nazionali alle ore 16, quando la scrittrice canadese di origini cinesi Madeleine Thien, e lo scrittore e fotografo canadese d’origine libanese Rawi Hage si chiederanno a cosa dà vita una rivoluzione, riflettendo sulla Cina dopo la protesta di piazza Tienanmen e sul Libano dopo la guerra civile.
Ancora una rivoluzione internazionale alle ore 17, quando Farian Sabahi, docente di Relazioni Internazionali del Medio Oriente, e l'iraniana Jamileh Kadivar, deputata nel parlamento di maggioranza riformatrice di Khatami, sposteranno la discussione sull'Iran, sulla rivoluzione del 1979 e sul potere politico delle donne.
In Piazza IX Aprile, invece, Gherardo Colombo chiude la riflessione storica della giornata alle ore 20 con un dibattito in cui, partendo dal suo libro Il legno storto della giustizia (Garzanti), parlerà di letteratura e filosofia del diritto, etica rivoluzionaria e rivoluzione etica.
Non poteva mancare, infine, una discussione sull'evento spartiacque del Novecento italiano, la rivoluzione del '68. È questo l'oggetto del libro Noi tutti (Garzanti) di Mario Capanna, leader del movimento studentestco, il quale rifletterà sul tema mercoledì 27 giugno, alle ore 19 in Piazza IX Aprile.
Save the date, allora: sabato 23 giugno alle ore 21; l’ingresso è libero, e lo sarà per tutti gli avvenimenti e gli incontri del ricchissimo programma di questa ottava edizione, che si protrarrà fino al 27 giugno. La kermesse ruoterà intorno ad un concept sintetizzato nel titolo “Rivoluzioni”: come di consueto, i contenuti della rassegna si sviluppano infatti da un nucleo centrale, attorno al quale sono chiamati a dibattere i maggiori esponenti della scena culturale internazionale e italiana.
«Il tema – sottolinea l’Assessore Sandro Pappalardo – si sposa con l’animo della nostra Regione attraversata nei millenni da continui mutamenti. E Taobuk, summa dell’eccellenza siciliana, saprà sviscerare l’essenza della rivoluzione che arde grazie alla sacra fiamma della cultura che festival di questo livello riescono ad alimentare».
«L’edizione odierna – spiega Antonella Ferrara - dedica un ragionamento al tema delle Rivoluzioni e alla fenomenologia stessa del cambiamento, spinta propulsiva in seno alla storia degli uomini e delle civiltà, vero filo conduttore del festival. In questo percorso la letteratura è protagonista in connubio con le altri arti, per una proposta culturale autenticamente trasversale».
Perciò Taobuk 2018 sarà un variegato itinerario di emozioni, a partire proprio dall’opening event, quando il Teatro Antico sarà palcoscenico dei Taobuk Awards, riconoscimenti d'eccellenza nel campo della letteratura e delle arti. I Taobuk Awards for Literary Excellence saranno assegnati ad Amos Oz, scrittore e saggista israeliano già Premio Principe de Asturias de las Letras e Premio Carical Grinzane, e al Premio Pulitzer Elizabeth Strout, proprio per il particolare filo con cui entrambi hanno saputo intrecciare, nella scrittura, vita personale e rivoluzioni. Taobuk Award alla carriera per il pianista e compositore Stefano Bollani: un evento nell’evento sarà proprio il suo concerto, al quale è dedicata un’ampia sezione del format; il musicista milanese si esibirà con l’Orchestra del Bellini diretta da Silvestri in due pagine trascinanti, Rhapsody in Blue di Gershwin e Concerto Azzurro, una creazione dello stesso Bollani.
La millenaria cavea risuonerà dunque di musica grazie alla collaudata sinergia tra Taobuk e il Teatro Massimo Bellini di Catania, guidato dal sovrintendente Roberto Grossi, partner del festival per il gala d’apertura. Una vivida colonna sonora accompagnerà l’intera serata; oltre alla performance di Bollani, è previsto l’intervento del soprano Donata D’Annunzio Lombardi, quest’ultima impegnata in due appassionati song di Bernstein, tratti dal musical “West Side Story”.
«Rafforziamo la partnership con Taobuk – evidenzia il sovrintendente Grossi - per mettere in valore il brand internazionale del Teatro a fianco di un festival che produce ricchezza e cultura».
Altrettanto prestigiosi gli altri Taobuk Award che andranno alla “cantantessa” Carmen Consoli, per il valore autorale tanto delle musiche quanto dei testi; all’attore e regista Sergio Castellitto, la cui ultratrentennale e straordinaria carriera non conosce soste come conferma il recente successo del film “Fortunata”; e ancora a due splendide coppie “cinematografiche”, unite anche nella vita, Paola Cortellesi e il regista Riccardo Milani, Anna Valle e il regista Ulisse Lendaro. Last but not least, interverrà la stilista e operatrice culturale Marella Ferrera, che sarà premiata per aver saputo veicolare la cultura mediterranea nel mondo, elevando a superiore forma d’arte il design dell’alta moda. A condurre saranno il giornalista del Tg1-Rai Alessio Zucchini e la stessa Antonella Ferrara. Un grande evento che, grazie alla Main Media Partnership Rai, andrà in onda su Rai2 il 3 luglio alle 23.00.
Il festival proseguirà nei giorni successivi declinando il concept prescelto con personalità del calibro di Fernando Savater, Catherine Dunne, Madeleine Thien, Rawi Hage, Jamileh Kadivar, Edgar Morin, Irene Bignardi, Giancarlo De Cataldo, Paolo Giordano, Giulio Giorello, Ferzan Ozpetek.
Taobuk affida a loro il “racconto” delle rivoluzioni: quale migliore tributo al 2018, mezzo secolo dopo gli attentati a Bob Kennedy e Martin Luther King, e i moti del Sessantotto. Un anno in cui cadono anche il centenario dalla nascita di Mandela e il settantesimo anniversario della scomparsa del Mahatma Gandhi, della Carta dei Diritti dell’Uomo e della Costituzione Italiana. Ma tutta la storia dell'umanità è invero costellata da trasformazioni che ne hanno determinato il progresso, il rinnovamento. Perché cambiare è possibile. Anzi, necessario.
UMBERTO TOZZI -
CREMONINI LIVE25 -